Nereidi

Due delle Nereidi, figlie di Nereo e della ninfa Doride, ancelle degli dei del mare, sono qui rappresentate a dorso di tritoni, nell’atto di introdurre il corteo di Anfitrite e Posidone stessi.

Liberamente ispirato all’Ara di Domizio Enobarbo, oggi conservata a Monaco di Baviera, nella Glyptothek, ma scolpita a Roma, tra il 100 e il 70 a. C., il fregio delle Nereidi è un'imponente scultura in terracotta, interamente modellata e dipinta a mano, la cui maestosa presenza conferisce un'eleganza classica ad ogni ambiente.

Grazie alla cottura in forno ceramico alla temperatura di circa 1000° C, questa scultura può esser collocata anche in ambienti esterni e  mantenere inalterati i suoi colori e suoi tratti nonostante neve, sole e gelo.